
Buongiorno Regione 2025 ai nastri di partenza
Pino Nano
Grande attesa, grande trepidazione, grande curiosità, ma anche tanto lavoro di preparazione alle spalle. Oggi, che siamo alla vigilia del varo delle nuove rubriche RAI del mattino siamo in grado di anticiparvi che anche a Cosenza tutto è pronto per la prima messa in onda di questa nuova stagione 2025-2026.
Da lunedì mattina tornano infatti su Rai 3 Buongiorno Italia e Buongiorno Regione, due appuntamenti ormai entrati nella quotidianità degli italiani, i due format della TGR che aprono la giornata di milioni di italiani con notizie, approfondimenti e collegamenti in diretta da ogni quartiere e da ogni angolo del Paese.
Parliamo di due programmi molto diversi tra di loro, ma che messi insieme consolidano e rinnovano- dice il direttore della TGR Roberto Pacchetti– l’offerta editoriale del servizio pubblico in Italia. Perché in tutte le sedi regionali della RAI, da lunedì mattina 22 settembre, riparte questa doppia sfida informativa della Testata Giornalistica Regionale, e il tutto sotto la direzione attenta e rigorosa di Roberto Pacchetti, con nuove sigle, grafica in aggiornamento e contenuti pensati per rendere l’informazione del mattino ancora più tempestiva, vicina e interattiva.

Ecco i nomi della nuova squadra di quest’anno?
In redazione come coordinatore del programma ci sarà ogni mattina il giornalista Antonio Liotta, la supervisione sarà naturalmente del caporedattore Riccardo Giacoia, mentre alla conduzione si alterneranno di volta in volta alcuni dei volti più noti della TGR RAI di questi anni: Viviana Spinella, Mariateresa Santaguida, Francesco Stratico’, Rita Campanaro (new entry) e Marco Innocente Furina.

In studio con tutti loro ogni mattina ci sarà anche Teresa Colonna, a cui è stato affidato il compito non facile della traduzione istantanea del prodotto che va in onda nella lingua dei segni, e questa è una specificità tutta nostra -ci confermano dalla redazione calabrese della RAI- unica regione d’Italia insomma che al mattino manderà in onda Buongiorno Regione con tanto di interprete simultanea nella lingua dei segni. Bellissimo davvero. Compimenti a chi ci ha pensato.
“Buongiorno Italia e Buongiorno Regione – dice il direttore della Tgr Roberto Pacchetti – non saranno semplici notiziari, ma momenti di racconto vivo, dialogo e servizio al cittadino. Con questa nuova stagione vogliamo essere ancora più tempestivi, inclusivi e capaci di raccontare il Paese nella sua quotidianità. Grazie all’impegno di giornalisti, assistenti di redazione, impiegati e personale delle 17 Sedi e dei 4 Centri di Produzione Rai, la Tgr continua a essere il punto di riferimento quotidiano per milioni di cittadini, consolidando il proprio ruolo di motore dell’informazione di prossimità della Rai”.
Si parte con “Buongiorno Italia”, il programma di servizio con notizie, attualità, sport e meteo dettagliato, con tre ampi collegamenti in diretta dai territori locali del Nord, del Centro e del Sud per raccontare in tempo reale il Paese, e altri collegamenti flash dalle redazioni regionali. Ci sarà, inoltre, un approfondimento su “#laprimacosabella”, la buona notizia del giorno. Alle 7.30, poi, saranno protagoniste le cronache locali, le eccellenze del territorio, le imprese innovative con “Buongiorno Regione”, caratterizzata da una rassegna stampa ragionata e da una maggiore interazione con il pubblico, attraverso segnalazioni, audio e video.
Sarà questo, insomma, il “Buongiorno della TGR ai calabresi”, e mai come quest’anno- ci fanno sapere dalla redazione giornalistica di Cosenza- punteremo ancora di più sulla cronaca, sulla vita sociale dei nostri territori, sullo sport, sui grandi avvenimenti culturali con dirette, almeno tre nel corso della settimana, dalle zone di maggiore interesse mediatico per l’attualità del giorno.
Avremo anche – aggiungono dalla redazione- una rassegna stampa molto più completa degli anni passati, ma questa volta -chiarisce lo stesso Riccardo Giacoia– sarà spalmata nel corso di tutta la durata della trasmissione in onda. E poi, non mancherà l’angolo della posta, con un numero di telefono e una mail sempre liberi da chiamare o da contattare per denunciare cose che non vanno, o anche soprusi subiti, o anche prevaricazioni e storie di diritti negati, insomma il cittadino che interviene direttamente sulle mille storture di questo nostro Paese e lo fa in diretta dopo aver bussato alle porte della RAI.
E come è sempre stato, l’anima vera di questa nuova stagione televisiva sarà ancora quest’anno la segreteria di redazione che nel corso di certe emergenze professionali diventa una vera e propria macchina da guerra. Non chiedetemi come faccio a saperlo, ho lavorato con loro per oltre 30 anni e conosco il grande valore aggiunto di ognuno di questi professionisti dell’informazione.
I loro nomi sono quelli di Mario Tursi Prato, che il capo di tutti loro, Francesca Pecora, Antonella Filice, Marilena Sirangelo, Simone Zinno, Leonardo Tunnera, e Luca Lucanto. Per la ricerca dele immagini ognuno di loro si rivolgerà invece a Luca Arena che oggi è il responsabile della TECA di RAI Calabria.
In regia invece, troveremo loro, i tecnici di produzione, sono quelli che materialmente danno corpo e sostanza alle immagini e ai servizi televisivi e sono: Eugenia Stillitano, Fortunato Spinoso, Carlo Spadafora, Giuseppe Greco, Domenico Picciotto, Gianluca Fazio ed il responsabile della Produzione di sede Emanuele Franzese.
Per il Responsabile della Redazione Gornalistica Riccardo Giacoia, il cuore dei due format resta il legame con i territori: storie, cronache e testimonianze che raccontano la Calabria di questi giorni e di queste ore, la Calabria reale, dalle grandi città ai piccoli centri, con focus dedicati alle esigenze dei cittadini, ai servizi, alla mobilità, all’ambiente e alla sanità. Naturalmente il rinnovamento dei linguaggi, l’attenzione alla qualità e la vicinanza al pubblico -lo ricorda lo stesso direttore della Testata Roberto Pacchetti– sono i cardini di questa stagione. Un lavoro corale che coinvolge l’intera rete delle redazioni regionali, per restituire un’informazione autentica, plurale e profondamente radicata nel tessuto sociale del Paese.
Cosa dire di più? Con Buongiorno Italia e Buongiorno Regione, la TGR conferma dunque la propria vocazione, che è quella di portare nelle case degli calabresi un’informazione capillare, tempestiva e vicina ai bisogni quotidiani, rafforzando così il ruolo del servizio pubblico nella fascia del mattino su un territorio non sempre faciile come il nostro.

La segreteria di redazione al completo è una vera e propria macchina da guerra. Così come lo è la Produzione Tecnica. Nella foto in alto da sinistra: Mario Tursi Prato, Antonella Filice, Marilena Sirangelo, Simone Zinno, Leonardo Tunnera, Francesca Pecora, Luca Lucanto.

In regia: Eugenia Stillitano, Marco Carpino, Fortunato Spinoso, Carlo Spadafora, Giuseppe Greco

Ancora il settore produzione: Domenico Picciotto, Gianluca Fazio ed il responsabile della Produzione di sede Emanuele Franzese

Questa è la regia durante le prove generali di Buongiorno Italia e Buongiorno Regione edizione 2025.
L’appuntamento, lo ricordo, è fissato: da lunedì 22 settembre, ogni giorno dalle sette del mattino, su Rai 3. Al cinema direbbero “Buona Visione”.